“Leggiamo con attenzione le parole di alcuni esponenti del Pd ed altri esponenti del centrosinistra, sui meriti della rigenerazione di Scampia, ma è opportuno fare alcune precisazioni, anche a beneficio della verità storica e intellettuale. Nessuno può negare l’importanza della collaborazione con le istituzioni e dei fondi europei e nazionali che sono stati mobilitati per il progetto “ReStart Scampia”. Ma, se vogliamo essere onesti, non possiamo dimenticare chi, prima dell’amministrazione Manfredi, ha gettato le basi di questa rigenerazione, non solo urbanistica ma anche sociale. Parliamo di Luigi de Magistris, che, durante il suo mandato da sindaco, ha avuto il merito di coinvolgere in maniera fattiva le energie del territorio, di ascoltare i cittadini e di lavorare per un processo di riqualificazione che ha toccato ogni aspetto della vita della comunità. Scampia, oggi, è il risultato di un lungo percorso che ha visto un’ampia partecipazione popolare e una grande dedizione da parte di un’amministrazione che ha lavorato fianco a fianco con i napoletani, dando loro una visione di futuro”. Lo scrive, in una nota, Diego Venanzoni, consigliere regionale della Campania del “gruppo De Luca Presidente”.
“Se oggi il progetto “ReStart Scampia” continua a muoversi e ad avanzare, è proprio grazie alla solida infrastruttura creata dall’ex sindaco de Magistris, che ha saputo rendere Scampia un simbolo di rinascita, non solo fisica ma anche sociale. Pertanto – aggiunge – sarebbe più corretto riconoscere, anche in questa sede, il merito di chi ha tracciato la strada e ha lavorato senza risparmio, senza dimenticare che l’attuale amministrazione comunale non fa altro che proseguire il lavoro iniziato. Un po’ di onestà intellettuale non guasterebbe, soprattutto quando si tratta di non attribuire meriti esclusivi a chi, a fatica, sta solo portando a termine il percorso tracciato da altri”.