La scoperta di una falda d’acqua sul tracciato della rete dell’Alta Velocità Salerno-Reggio Calabria, rischia di bloccare, modificare e rallentare il progetto. Lo denuncia il comitato tecnico scientifico “Pro-Tav” creato a Cosenza che teme anche una sottrazione dei fondi destinati all’opera e insieme ai sindaci calabresi dell’alto Jonio guidati dal primo cittadino di Cosenza Franz Caruso si stanno mobilitando. Attualmente sono stati avviati solo i lavori del primo sub lotto del Lotto 1 (Battipaglia-Romagnano), circa 30 chilometri in territorio campano. E sono ancora da bandire le gare per gli altri due sub sub lotti. Degli altri lotti fino a Reggio Calabria non sono ancora stati redatti gli studi di fattibilità.