Di Angelo Tortora
Lo chiamano turnover però questa è una rivoluzione bella e buona. Così l’edizione odierna della Gazzetta dello Sport analizza le possibili scelte del tecnico per la sfida alla Lazio: “Antonio Conte prende la Coppa Italia e l’affida ad una squadra rifatta da capo a piedi. Non ci sono reduci, non sembra, rispetto alla gara di domenica a Torino, e né moderazione: e non dovrebbero esserci neanche dubbi sull’opportunità di osare, quasi di sperimentare, in una gara in cui c’è comunque un obiettivo.
Il Napoli che domani sera sfiderà la Lazio a casa sua è chiaramente inedito, persino inaspettato, si veste di un abito nuovo, andando di 4-2-3-1, dà una possibilità a chiunque, pure a chi non l’ha mai avuta in campionato (per esempio Rafa Marin) e pur stravolgendosi persino l’anima, si industria in una trazione offensiva che avrà bisogno del sacrificio di chiunque, attaccanti inclusi.