Umiliati senza prova d’appello Il Napoli esce dal Senigallia di Como con le ossa rotte e le lacrime naoletane dei tifosi azzurri che vedono svanire il sogno tricolore Una squadra che si è fermata alla bella ed illusoria  vittoria contro la bella vecchia signora Senza anima né corpo Una squadra che ha dilapidato un tricolore già vinto o che si stava vincendo a man bassa Una squadra che ha perso il suo faro azzurro , Lobotka oggi peggiore in campo e nelle sue certezze difensive ed offensive Una squadra che non ha un centravanti perché il Lukaku di quest’anno è la copia brutta di colui che ha fatto vincere il tricolore all’Inter di Conte Un peso per il Napoli che pur avendo trovato la spalla giusta , quel Raspadori che è stato biasimato da tutti e che è l’unico che si salva nel mare azzurro in tempesta , non riesce a dare il suo contributo Un giocatore pesante mentalmente che fisicamente Una squadra che è diventata la copia conforme di quella che l’anno scorso ha portato il Napoli fuori dall’Europa Appagata mentalmente e fisicamente stanca Fisicamente stanca non solo per i vari richiami fisici di Conte ma soprattutto perché non c’è stato un mercato invernale degno di tale nome Non sono arrivati i rincalzi giusti che avrebbero dovuto dare il cambio a quelli che hanno meritatamente conquistato 56 punti a cui va detto grazie La società pur intascando 70 milioni d’Euro per aver ceduto il pezzo pregiato Kvara non ha voluto né saputo rinforzare la squadra commettendo l’errore capitale di perdere la minestra per un acino di pepe Si dice : “ Il Lupo perde il pelo ma non il vizio e così è successo di nuovo con DeLa La sfida di Como doveva essere la risposta all’Inter invece è stata la conferma di un febbraio critico per il Napoli La squadra ha dimostrato tutti i suoi limiti !  Mentalmente l’autogoal di Rrhamani è lo specchio del momentaccio del Napoli Errore che va diviso tra Politano che batte il fallo laterale indietro Rrhamani, al suo secondo errore in trasferta, e Meret che sta fuori inspiegabilmente fuori dai pali Il Napoli poi cerca di ritrovarsi.  Lo fa grazie a Raspadori. Pressing alto del Napoli, Kempf sbaglia lo stop, Raspadori gli ruba il pallone e non sbaglia l ‘1 contro 1 con Butez! gonfiando la rete comasca per l’illusorio pareggio. La squadra giochicchia ma non infierisce con la cattiveria giusta sul Como che difende in maniera facile La squadra ha il solito problema di non saper marcare l’uomo tra le linee Nico Paz fa ammattire Di Lorenzo. A centrocampo Billing cerca di dare sostanza ma non è la bella copia di Anguissa Mc Tominay pur facendo una partita di sostanza non dà apporto al duo Lukaku – Raspadori Il punto debole del Napoli è tuttavia Lobotka che è il fantasma del bravissimo giocatore ammirato fino a poco tempo fa Marca Parreio ma molto distante Non si capisce perché Gilmour non possa entrare al suo posto anche per dar man forte su Nico Paz. In attacco Raspadori cerca di fare la sua parte mentre Lukaku fa immobile della situazione. Il giocatore belga è avulso dal gioco del Napoli In pratica abbiamo messo : “ O puorc a’ ngrassa “ Nella seconda frazione la squadra di Fabregas prende il sopravvento senza tuttavia sporcare i quanti di Meret Il Napoli sciupa due occasioni con Mc Tominay che davanti al portiere tira forte quando bisognerebbe solo appoggiare un pallone d’oro offertogli dal bravo Raspadori e con Anguissa che debolmente passa al portiere comasco invece di tirare forte La squadra azzurra perde la partita a causa di un errore del peggiore in campo , Lobotka , e per un incomprensione tra Di Lorenzo, Rrhamani e Buongiorno Ad approfittarne è Diao che batte Meret ed intossicando il ragù a noi napoletani La squadra non si riprende più e al triplice fischio ci sono solo lacrime napoletane ed una squadra purtroppo umiliata !

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