a notizia della richiesta della Procura di Roma del rinvio a giudizio per il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, in cui si procede per il reato di falso in bilancio in relazione alle annate 2019, 2020 e 2021 tiene banco su tutti i quotidiani. A commentarla è anche Tuttosport, che spiega le differenze tra il caso che riguarda il Napoli e quello che aveva invece coinvolto la Juventus.

Chiné ripartì il procedimento sulla base delle nuove intercettazioni fornite dall’inchiesta Prisma della Procura di Torino e procedette non più per la questione plusvalenze ma utilizzando la violazione del famoso e famigerato articolo 4, sull’onestà e probità, che tutto prevede e tutto contiene. Senza che la Juventus fosse già ancora rinviata a giudizio, come di fatto non è ancora. La Procura federale ora riceverà i faldoni e avrà 30 giorni di tempo per decidere se riaprire o meno il procedimento a carico del Napoli e su quali termini”