La nomina del generale Giuseppe Vadalà a Commissario unico nazionale per la Terra dei Fuochi è stata accolta con favore da esponenti politici di diversi schieramenti, che sottolineano la necessità di interventi concreti per risanare un territorio martoriato dall’inquinamento e dall’abbandono dei rifiuti.

Il deputato della Lega Gianpiero Zinzi ha evidenziato l’importanza di questa figura per il futuro della Campania: “Era necessario un commissario che si occupasse del risanamento di un territorio che ha sofferto per troppi anni. Ora ci aspettiamo concretezza e interventi rapidi, considerando i ritardi accumulati dalla Regione nella rimozione delle ecoballe, nonostante il mezzo miliardo di euro stanziato dal governo”.

Sulla stessa linea la senatrice di Fratelli d’Italia Giovanna Petrenga, che definisce la nomina “necessaria e opportuna” per dare una soluzione strutturale all’inquinamento dovuto allo smaltimento illecito dei rifiuti. “Il generale Vadalà saprà mettere a frutto la sua esperienza e professionalità. Questo governo ha dimostrato efficacia e prontezza anche in questa occasione”, ha dichiarato.

Anche il deputato di Fratelli d’Italia Massimo Milani ha espresso il proprio sostegno, sottolineando il ruolo strategico del nuovo commissario nel contrasto alle ecomafie e nella bonifica ambientale. “Sono certo che saprà gestire al meglio le criticità e restituire ai cittadini campani un territorio più sano”.

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