Momenti di tensione si sono registrati questa sera sotto la sede della Prefettura di Napoli durante una manifestazione contro il decreto legge sulla sicurezza, promossa dalla Rete contro il ddl sicurezza. Un gruppo di giovani manifestanti ha lanciato letame a pochi metri dall’edificio prefettizio, presidiato da un folto cordone di polizia. Il confronto verbale tra i manifestanti e le forze dell’ordine è durato alcuni minuti, prima che il corteo, composto da circa un centinaio di persone, si spostasse da piazza del Plebiscito verso piazza Municipio. Lì, i manifestanti hanno effettuato brevi blocchi stradali in diversi punti della piazza, eludendo i cordoni di polizia, mentre intonavano slogan contro il governo.
Parallelamente, a Roma, il segretario generale della Cgil Napoli e Campania, Nicola Ricci, ha espresso la sua critica al ddl sicurezza, definendolo un “colpo di mano contro la democrazia”. Ricci ha accusato il governo di evitare il confronto parlamentare, proseguendo con il voto di fiducia e limitando i diritti di manifestare, di riunirsi e di lottare per le cause sociali. “Il Parlamento dovrebbe riappropriarsi delle proprie funzioni”, ha dichiarato Ricci, ribadendo l’impegno della Cgil e della rete contro il decreto e lanciando un appello per modificare la legge, affinché vengano tutelati i diritti civili e democratici.
