Stabia sogna! Lo fa battendo in una partita non esaltante la Salernitana in un derby molto sentito da ambo le parti La squadra di Pagliuca la vince più con il cuore che con la tattica. La vince anche perché nell’intera partita ha mantenuto quasi sempre il pallino del gioco non permettendo ai granata praticamente quasi retrocessi in serie C di avvicinarsi pericolosamente alla porta stabiese. Partita brutta fin dall’inizio La prima vera occasione è dei padroni di casa sospinta da una torcida commovente ed appassionata, al 3′ Piscopo è servito al centro dell’area e prova la rovesciata: il gesto tecnico è apprezzabile, ma la sfera finisce alta. Dopo un periodo di stasi della partita la Juve Stabia sciupa una clamorosa azione da goal Al 22′ Fortini si divora letteralmente la rete del vantaggio. C’è un corner per i granata il pessimo difensore della Salernitana, Stojanovic, fa partire passa involontariamente il pallone all’indietro e gli stabiesi in campo aperto avanzano in contropiede con il numero 29 che si trova a tu per tu con Christensen: Fortini rientra sul destro, scartando Njoh, e tira verso la porta. La sfera finisce incredibilmente a lato facendo disperare i tifosi stabiesi e lo stesso Pagliuca Al 43′ cambia incredibilmente la partita al Menti. Njoh ferma Floriani Mussolini ed il direttore di gara decide di estrarre il secondo giallo: rosso. Salernitana in 10. Praticamente i primi 45’ terminano qui La Juve Stabia gioca tuttavia in dieci per la poca verve di Leone che vaga nel campo non dando spunti di classe o assist ma neanche facendo filtro a centrocampo Buona la prova di Mussolini e Bellich Belich mentre Adorante è ben marcato dalla difesa disposta da Breda A centrocampo Buio cerca di fare il doppio lavoro Persico si è visto solo dopo 3’ Nel secondo tempo le vespe di Castellammare di Stabia pungono velocemente Al 53’ lo Stabia passa in vantaggio con Fortini. La difesa della Salernitana lascia passare un pallone letale di Piscopo, Fortini sbuca alle spalle di Stojanovic e buca un incolpevole Christensen. 56’ Si fa viva la Salernitana con orgoglio. Tongya scatta sulla fascia e serve Cerri al centro dell’area: decisivo l’intervento di Bellich che mette in angolo. La gara finisce praticamente qui Per la cronaca viene espulso Louati entra con la gamba altissima su Tongya ed il direttore di gara decide per il rosso. Finisce con i granata praticamente in C mentre esplode di gioia il Menti Le vespe salgono in classifica e continuano a sognare qualcosa di bello che questa città che ha dato natali a personaggi illustri merita per la passione e la competenza della sua torcida.