Presentato stamattina al cinema Modernissimo il film di Natale di Alessandro Siani, “Io e te dobbiamo parlare” (clicca qui per il trailer).

Due grandi comici italiani che per la prima volta hanno deciso di recitare insieme. “La verità – ha dichiarato il toscano nel corso della conferenza stampa che ha fatto seguito alla proiezione – è che sono stato convinto dalla telefonata di Alessandro che che mi chiese se volevamo divertirci insieme al di là delle cose che facciamo singolarmente. Ad una proposta del genere come si fa a dire di no”?

Non anticipiamo nulla della trama visto che il film sarà nelle sale a partire da dopodomani. Riportiamo solo le parole di Siani: “Un film diverso dai miei altri. Una sorta di poliziesco all’italiana. In America è diverso. Per girare un minuto della scena iniziale ci sono voluti tre giorni. Tempi e costi insostenibili. per questo poi abbiamo girato un film ‘pasta e vongole’”.

Un film che potrebbe diventare un sequel. Lo hanno dichiarato i due attori.

Ad una precisa domanda a è stato proprio Siani a svelare un particolare: “In effetti chi ha seguito le registrazioni mi ha chiesto se questa fosse la prima “puntata”, o se magari ce ne erano già state altre in passato. La storia così com’è congeniata si presta ad un sequel”.

“Dipende ovviamente dalla risposta del pubblico- ha commentato Pieraccioni. A me il film è piaciuto dopo averlo visto dopo il montaggio. Ma non è detto che poi al pubblico piaccia. Loro sono dieci anni davanti a noi. Se a loro dovesse piacere se ne potrebbe riparlare, ma io sono sempre  per un’unica puntata”.

I due hanno poi raccontato come è stato girato il film. “Il copione c’era, in genere- ha detto il comico toscano- è stato rispettato, ma poi alcune scene dopo essere state girate due volte, Alessandro veniva da me e mi propone di girarne una versione gourmet. Conoscendoci era ovvio che parlava di una scena in cui ognuno di noi andava a ruota libera. Indovinate poi quale delle tre scene girate è andata a finire nel montato?”.

Presenti alla presentazione anche altri tre protagonisti. Salvatore Lanzetta che ha detto:

“Ad Alessandro voglio bene come un figlio. Ad un certo punto mi sono trovato a parlare con lui sul molo di Ancona. Si erano fatte le 3. Alessandro mi ha chiesto che stavamo facendo. Ed io gli ho risposto: “Io e te dobbiamo parlare” Ovviamente era una battuta, il titolo del film era già stato deciso”.

Inoltre c’era Giovani Esposito (clicca qui per sentire la sua intervista) e la giovanissima Gea dall’Orto, che non ha voluto dire se voleva più bene a Siani o a Pieraccioni, ma ha spiegato le emozioni (clicca qui per la sua intervista).

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