(AGI) Napoli, 28 feb. – Sostituzione di persona e turbamento di funzioni religiose. Sono questi i reati di cui dovrà rispondere un uomo di 45 anni, operatore sociosanitario di Trecase, napoletano, che ha deciso di fingersi prete raccogliendo confessioni nel santuario di Pompei. La scoperta e’ stata fatta dai carabinieri durante controlli. Stando a quanto raccolto, l’uomo si trovava in uno dei confessionali della basilica e aveva davanti a se’ una lunga fila di fedeli; di alcuni aveva anche ascoltato le storie, dando loro una serie di preghiere come penitenza. L’uomo e’ stato denunciato. Dopo il finto maresciallo e il finto avvocato ora anche il finto prete, una forma di truffa, questa pero’ senza conseguenze economiche per le vittime.

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