Nella 26^ giornata di Serie A termina a reti inviolate il match tra Venezia e Lazio allo Stadio Pier Luigi Penzo.
Ha regnato l’equilibrio nella prima frazione di gioco. Inizialmente la Lazio ha fatto fatica a trovare il corridoio giusto per superare il blocco difensivo lagunare. Gli uomini di Di Francesco hanno concesso poco o nulla ai biancocelesti che hanno spinto a più riprese sulla fascia sinistra grazie alle accelerazioni di Tavares e Zaccagni ma non hanno avuto esito favorevole i palloni scodellati in area. L’unica vera occasione per la squadra capitolina è arrivata solo intorno alla metà del primo tempo con Dia servito in profondità da Zaccagni ma l’attaccante senegalese ha spedito la palla fuori da posizione molto invitante. Costretto invece ad uscire anzitempo dal rettangolo di gioco Dele-Bashiru dopo un intervento maldestro di Zerbin sulla caviglia. Al suo posto il nuovo arrivato Belahyane. Secondo tempo in cui il Venezia non ha mollato la presa lottando su ogni pallone. Lazio che si è fatta sentire ma solo tramite il mancino dal limite di Isaksen deviato in corner da Radu. Poco dopo la squadra lagunare è salita in cattedra sfiorando la rete del vantaggio su colpo di testa di Maric terminato di poco a lato. Mai sollecitato fino a quel momento, Mandas ha dovuto fare gli straordinari rifugiandosi in calcio d’angolo sulla conclusione velenosa di Oristanio. Malgrado i cambi, biancocelesti meno brillanti nella ripresa al cospetto di un Venezia piuttosto arrembante ma che non è riuscito a sbloccare il match. Secondo pareggio consecutivo per la Lazio che adesso però deve guardarsi le spalle dalla Juventus attesa dalla trasferta di Cagliari e pronta a soffiarle il quarto posto. Punto prezioso invece per il Venezia che si concede almeno un attimo di respiro dopo ben tre sconfitte consecutive. Ottima la prova del lagunari penultimi in classifica a quota 17 punti e distanti sei lunghezze dal Parma.
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