Di Angelo Tortora
Claudio Ranieri, allenatore della Roma, è intervenuto oggi in conferenza stampa alla vigilia di Napoli-Roma,ecco le sue dichiarazioni:
La sua figura da ‘Harry Potter’ le piace? Le mette pressione?
“Io ringrazio i tifosi della fiducia, per le manifestazioni di affetto. Li ringrazio. La pressione ce l’ho sempre avuta. Altrimenti non avrei scelto di tornare. La squadra ha bisogno di tutti. Deve tornare a fare quello che deve fare. Vincere. Non serve un mago”.
Dovbyk e Pellegrini. Come stanno? Che tipo di centravanti può essere l’ucraino?
“Dovbyk sta bene. Pellegrini e i fischi? Lui deve saper reagire. E’ un ragazzo un po’ introverso per essere romano. Lui soffre dentro ma deve saper reagire alle avversità. Sono sicuro che reagirà”.
Come ha trovato lo spogliatoio?
“Se Juric l’ha trovato triste immaginate io. Per questo ho parlato con i giocatori del bambino che c’è dentro di loro. Io gli ho ricordato come eravamo tutti. Voglio che loro tirino fuori il sogno che avevano da bambini. Ci pagano per questo. Il nostro è un mestiere bellissimo. Sono caduti in basse, ma solo chi cade può rialzarsi”.
Se la Roma dovesse giocare a tre in difesa, c’è la possibilità di rivedere Cristante centrale?
“Cristante può anche giocare lì, perché no? Ma se c’è Hummels, perché devo giocare con Cristante? Non lo so, tante volte l’allenatore fa delle mosse che sembrano strane, però lui sta tutti i giorni con i giocatori, sa quello che può chiedere, quello che gli possono dare, o per far recuperare un giocatore. Non è che io ho detto questo non può giocare lì e poi ce lo faccio giocare. Il calcio è talmente vario, cambia da un giorno all’altro, che noi allenatori dobbiamo essere sul pezzo per essere pronti. È come adesso, magari voi vorreste sapere se gioca a quattro, a cinque, a tre, ma ormai tutte le squadre cambiano. E il Napoli come gioca? Come gioca il Napoli? 4-3-3? Guardatelo bene. Cinque e mezzo. Quattro e mezzo (scherza ndr)”.