Venerdì 20 dicembre presso l’aula magna del liceo Don Carlo La Mura di Angri, Eli Alves M. autrice della casa editrice 1886 Publishing, riceverà il “Premio Città di Angri 2024” organizzato dall’associazione Inacs e giunto quest’anno alla 21esima edizione. Nel panorama letterario, Eli Alves M. rappresenta una categoria poco presente. È una giallista. Ha esordito nel genere fantasy, per poi orientarsi come autrice di gialli. Il 20 dicembre coincide con l’uscita del quarto libro della collana Gialli della 1886 Publishing firmato appunto da Eli Alves M, dal titolo “Rosa come l’oleandro”. La storia è intrigante. Un delitto apparentemente inspiegabile. Una vittima innocente. Una serie di indizi che conducono in un dedalo di inganni e tradimenti.
Quando il rinomato chimico Edward Smith muore in circostanze misteriose, la bibliotecaria Alessia Pignatelli e il commissario Dario Gravina, presenti sul luogo, si ritrovano ad aiutare la PM Laura Bianchi ad indagare su un intricato mistero dai risvolti oscuri e inaspettati.
Ambientato in un’atmosfera bucolica e idilliaca, la tenuta ‘Splendore’ è solo in apparenza un paradiso. “Rosa come l’oleandro”, intreccia amore, invidia, pregiudizi e desiderio di giustizia in una trama serpentina dove niente è come sembra. Il veleno mortale dell’oleandro diventa il simbolo di una storia in cui ogni persona nasconde un lato pericoloso e ingannevole.
“Come il più delicato dei fiori può celare un’insospettabile tossicità, così anche gli esseri umani più innocenti possono nascondere segreti letali e oscuri”.
Un giallo che esplora gli abissi più bui dell’animo umano. Tenetevi forte, perché non potrete fare a meno di continuare a voltare pagina.
La finalità del “Premio città di Angri”, che conferirà il riconoscimento alla scrittrice Eli Alves M., è quella di promuovere a livello locale, regionale, nazionale ed internazionale il nome e l’immagine della città di Angri e di tutto il comprensorio dell’Agro Nocerino Sarnese in cui essa è inserita, con tutte le sue eccellenze artistiche, culturali, naturali e monumentali, e “diversificando” gli argomenti, tralasciando cioè i problemi “storici” del territorio ma semplicemente dando lustro a persone, personaggi, aziende e location del posto, attraverso l’ideazione di un Premio che diventa sempre più rinomato ed importante.
Una buona occasione per conoscere un’autrice e un territorio.