Di Angelo Tortora
(AGI) – Roma, 4 mar. – Nel confronto fra i cronoprogrammi previsti dal Pnrr e la realizzazione, 1’86,3% degli interventi di cui sono attuatori i comuni viaggia nei tempi corretti: a sottolinearlo e’ Gaetano Manfredi, sindaco di Napoli e presidente dell’Anci, commentando in un’intervista al Sole 24 Ore i dati che emergono dal portale Italia Domani sull’avanzamento progettuale e finanziario di ogni intervento. Quello che emerge e’ che “il modello Pnrr di assegnazione diretta dei fondi ai Comuni si e’ dimostrato efficace, e va replicato”, ha affermato Manfredi. Gli interventi affidati ai Comuni con un ritardo certificato sono l’8,6%, contro il 10,4% delle Regioni, i1 17,7% registrato fra musei e beni culturali, il 18,5% delle scuole e il 19% evidenziato dalle grandi imprese pubbliche, da Rfi all’Anas, dove si concentrano gli interventi piu’ ricchi sul piano finanziario. Il 40% dei quasi 64mila cantieri comunali del Pnrr e’ al lavoro, il 17% e’ al collaudo e il 28% si e’ chiuso. Gli investimenti comunali in buono stato di avanzamento sfiorano i 18 miliardi, il 74% dei 24 miliardi a titolarita’ dei sindaci. Per le Citta’ metropolitane la stessa condizione riguarda 843 interventi per 1,66 miliardi, cioe’ quasi l’80% dei due miliardi di loro competenza. “Il Pnrr”, ha osservato Manfredi, “dimostra che l’assegnazione diretta, evitando intermediazioni regionali e statali, aumenta l’efficacia della spesa. Proprio per questo chiederemo al vicepresidente della commissione Ue Raffaele Fitto, che giovedi’ verra’ da noi all’Anci, di replicare il modello per i fondi di coesione”.
