Alle falde del Partenone ad Atene la Fiorentina piange , sportivamente parlando perdendo contro il Panathinaikos La squadra di Palladino prossimo avversario del Napoli in campionato perde 3 a 2 non pregiudicando il ritorno di Conferenze League La squadra di Palladino priva di alcuni titolari si dispone in campo con un 3-5-2 Davanti a Terracciano , non perfetto in alcuni interventi , presenta in difesa Moreno centro destra , Comusso centrale e Ranieri centro sinistra Ai lati Dodo a destra e Gossens a sinistra Centrocampo composto dal lento Richardson , Mandragora e Faggioli In attacco Beltran fa il pendolo tra centrocampo e attacco e Kean con punti sul sopracciglio agisce da vera ed unica punta La squadra toscana deve omaggiare i 7 anni dalla scomparsa prematura e drammatica del suo capitano Davide Astori La partita è vibrante nella prima frazione di tempo La Fiorentina palleggia bene soprattutto con il doppio play Mandragora , Faggioli ma è il filtro a centrocampo che viene meno La difesa con Comuzzo è ben impostata ma pecca con Moreno che appare lento ed impacciato Dodo sta sulle sue mentre è sulla fascia di Gossens che arrivano i pericoli per i greci e proprio che su quella fascia che il Napoli dovrà stare attento La squadra greca comunque sospinto dal fuoco dei tifosi greci passa in vantaggio con un goal dopo 4 minuti di Swiderski. Al 18′ Terracciano combina una frittata che se l’avesse fatta Meret sarebbe successo il fini mondo Il secondo colpo incassato dai viola arriva a causa di saponetta Terracciano nel ribattere un tiro di Djuricic, giocatore da tenere in considerazione per il prossimo mercato, che viene ripreso da Maksimovic. Per il due a zero Sembra finita per la squadra di Palladino ma il cuore toscano viene fuori e non solo il cuore Buona trama di gioco per la Fiorentina La Fiorentina accorcia le distanze con la rete di Beltran che di testa in area di rigore batte Dragowski su cross di Gosens dalla sinistra. Gol importante dell’argentino che permette ai viola di tornare subito in partita dopo il raddoppio di Maksimovic La Fiorentina riprende subito la partita pareggiandola con Fagioli ma sempre con l’aiuto di un assist di un imprendibile Gossens Nicolò Fagioli regala il pareggio ai gigliati con un tiro di sinistro da dentro l’area di rigore che, grazie anche ad una deviazione, spiazza il portiere biancoverde Dragowski. Da sottolineare che anche in questo caso l’assist è arrivato dai piedi di Robin Gosens. Ottima Fiorentina in questa frazione di gioco Buona la disponibilità di Fagioli a giocare più avanti di Mandragora L’anello debole è Richardson 37′ Buona occasione per Kean. Il numero 20 gigliato non è riuscito di testa a centrare lo specchio della porta di Dragowski su cross di Dodo. 38′ – Clamorosa occasione per la Fiorentina con Mandragora. Il centrocampista campano, dopo l’uscita bassa su Kean di Dragowski, ha colpito lo stesso attaccante viola a terra davanti alla porta. Nel secondo tempo la squadra di Palladino si lascia schiacciare dalla squadra greca Ad emergere tra i bianco verdi è Djuricic, che salta sistematicamente l’avversario e Tetè che ha il merito di segnare il goal decisivo Partita molto spezzettata L’esterno brasiliano punisce con un bel sinistro piazzato all’angolino Terracciano per la terza volta. Assist di Djuricic per il brasiliano. Panthinaikos che ha iniziato il secondo tempo con maggiore vigore rispetto ai viola. Per i toscani è una vera e propria mazzata Non riescono a reagire Anzi il peggio può arrivare quando ancora Djuricic cerca la via del goal con un bel tiro a giro L’azione si verifica al. 83′ quando il giocatore serbo, ben servito da Cerin, ha superato con un tunnel Cataldi prima di chiudere sul secondo palo. Decisiva per far andare la palla sul legno la deviazione con la punta delle dita di Terracciano La Fiorentina perde la sfida d’andata con i greci e si prepara all’inferno azzurro del Maradona quando sfiderà i diavoli azzurri di Conte e la bolgia della torcida di fede napoletana