“Nella maggioranza non ci saranno né ripercussioni né problemi particolari. La Lega non da adesso, ma da almeno un anno pone il tema del terzo mandato. Qualche mese fa anche in commissione Affari Costituzionali è stato respinto un loro emendamento. I due mandati sono il limite che il legislatore ha stabilito e io credo che, al di là della posizione della Lega e di tutti gli altri, siano un limite da mantenere a tutela della democrazia”. Così il vicepresidente dei senatori di Forza Italia Adriano Paroli ospite a Sky Agenda. “La vocazione politica dei singoli va rispettata, ma all’interno della legge – ha proseguito – Oggi ci sono due regioni, il Veneto e la Campania, che rivendicano la possibilità di continuare un lavoro che ritengono di fare meglio di altri. In verità, mentre Zaia in Veneto esprime una propria posizione, De Luca sta costruendo leggi regionali che non sono altro che atti legittimi e questo è fuori luogo. Non lo vedo molto lucido. Anche il paragone con il Veneto ha poco a che fare. E’ chiaro che, quando è stato introdotto il limite dei due mandati, c’erano incarichi in corso che non sono stati conteggiati, ma questo vale per tutti i presidenti di regione”.
