Di Angelo Tortora
L’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport elogia David Neres dopo lo show di Udine. Si fa il paragone con Lavezzi per qualità e caratteristiche tecniche “La maglia numero 7 sembrava già un segno del destino. Era quella scelta da Lavezzi quando sbarcò a Napoli. E pure il Pocho scelse Udine per incantare la Serie A.
L’impatto di David sul Napoli è stato comunque da predestinato: ingresso all’88’ al debutto col Bologna, subito scambio volante con Kvara, poi l’assist per Simeone. Politano e Kvara non sono più così intoccabili, non di fronte alla voglia di emergere di Neres. Che sembra sempre essersi appena svegliato quando entra, ma poi è lui a suonare la sveglia. E a suonare gli avversari”.