Napoli, 28 feb. (LaPresse) – Dopo aver plagiato un’anziana 92enne conquistandone la fiducia e allontanandola dai parenti, ha cointestato a quest’ultima e a se stessa un conto corrente che è stato svuotato con ripetuti pagamenti ad amici e parenti e con l’acquisto di una casa da 280mila euro. I finanzieri del gruppo di Torre Annunziata hanno eseguito un provvedimento di sequestro preventivo di disponibilità finanziarie e un immobile, del valore complessivo di 678.800 euro, emesso dal gip del Tribunale di Torre Annunziata su richiesta della Procura oplontina nei confronti di 7 persone, indagate a vario titolo per i reati di circonvenzione di persone incapaci, ricettazione, autoriciclaggio e falso ideologico in atto pubblico. Dalle indagini eseguite dai finanzieri del gruppo di Torre Annunziata si è evinto che la principale indagata avrebbe plagiato un’anziana signora 92enne residente a Gragnano (Napoli), affetta da un grave deterioramento cognitivo riconosciuto da perizie mediche, allontanandola dai parenti, compiendo atti di disposizione sul suo patrimonio e qualificandosi indebitamente quale sua amministratrice di sostegno.L’indagata, dopo aver conquistato la fiducia della vittima e averla inserita nel proprio stato di famiglia, ha cointestato a quest’ultima e a se stessa un conto corrente, che è stato svuotato, tra il 2018 ed il 2023, con ripetuti pagamenti in favore di persone amiche e parenti nonché per l’acquisto, nel 2020, di un immobile, costituito da un appartamento e relativo box auto, nel comune di Sant’Antonio Abate.