“Il Presidente Mattarella ama la città, ci è sempre stato vicino e a nome di tutti i napoletani gli siamo grati”. Così il sindaco di Napoli e presidente nazionale Anci Gaetano Manfredi, all’indomani della conclusione della visita privata del capo dello Stato che per alcuni giorni ha soggiornato a Napoli nella residenza di Villa Rosebery. E proprio a Villa Rosebery ieri si è svolto un colloquio tra Mattarella e Manfredi. “Ho posto al Presidente il tema dei servizi dei Comuni, il lavoro che si sta facendo sul recupero delle periferie – ha riferito Manfredi – e come Anci il tema della finanza locale perchè c’è la necessità di una riforma che dia gli strumenti economici ai Comuni per poter garantire più servizi ai cittadini che chiedono più qualità, ma servono risorse economiche”.
Parlando poi alle festa della Befana Manfredi ha aggiunto: “E’ stato un anno molto impegnativo, tante cose sono state fatte, ma tante altre si devono fare e le abbiamo messe in campo. Napoli è tornata al centro del dibattito nazionale e internazionale e questo è motivo di grande soddisfazione. Nel nuovo anno possiamo solo migliorare: ci vogliono tanto lavoro, impegno e partecipazione dei cittadini”.
E per l’anno appena iniziato, il sindaco ha indicato come priorità su cui lavorare il miglioramento dei servizi, dei trasporti, dell’igiene urbana, della cura del verde, ma anche l’impegno a portare avanti i grandi progetti di trasformazione a Scampia, a Taverna del Ferro, a Ponticelli, così come il completamento della linea 1 della metropolitana, la realizzazione di nuovi asili. “Abbiamo tante cose in campo – ha concluso – bisogna continuare con la stessa velocità e impegno messi in campo in questi tre anni”.
Sempre il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, parlando dell’intervento e della bonifica del campo rom di Cupa Perillo, tema su cui domani si svolgerà una riunione in Prefettura. Manfredi ha spiegato che complessivamente l’intervento costa 30 milioni di euro, di cui 8 milioni per l’insediamento, circa 10 -12 milioni per le bonifiche, più le risorse per la realizzazione di svincoli che parzialmente sono già nella disponibilità della Città metropolitana.
“Sarà un intervento importante che si attende da tanti anni e sarà nel rispetto ovviamente della dignità della comunità rom. Così riusciremo a risolvere una situazione non degna di un Paese civile”. Manfredi, lavoreremo con Ciciliano su opere incagliate da anni
Poi sempre il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, in merito a quanto contenuto nel decreto adottato dal Governo per estendere il ‘modello Caivano’ ad altre periferie e che ha individuato come commissario straordinario, Fabio Ciciliano, già responsabile del progetto Caivano e capo della Protezione civile nazionale. Manfredi ha spiegato che “insieme con il Governo definiremo interventi puntuali per fare in modo che il beneficio ricada sui cittadini per fare cose che ora con i poteri straordinari si possono realizzare” ed ha altresì sottolineato che per quanto riguarda gli interventi già avviati in alcune periferie napoletane, come ad esempio Scampia, “non ci sarà alcuna influenza della struttura commissariale che opererà su nuovi interventi su cui c’è necessità di risorse o procedure speciali”.
“Ho parlato con il commissario Ciciliano e ho concordato di intervenire su opere e interventi che sono fermi da anni, come ad esempio il campo rom di Cupa Perillo. Poi individueremo insieme altre situazioni incagliate che necessitano di risorse e poteri straordinari”.