“Io non penso che ci sia da accomunare niente. Sono dinamiche statutarie diverse”. Lo ha detto il presidente del Coni Giovanni Malagò rispondendo circa la sua intenzione di puntare al quarto mandato. Malagò ha risposto alla domanda nel giorno in cui è stato a Napoli insieme al governatore della Campania Vincenzo De Luca, in battaglia per potersi candidare al terzo mandato. “Sicuramente non scomodo Montale per queste piccole cose”, ha detto Malagò a chi gli ha fatto notare che De Luca aveva citato il poeta nel corso della sua ultima conferenza stampa. Il presidente del Coni ha sottolineato che “quello che dovevo dire l’ho detto a cavallo delle Olimpiadi, non tocco più l’argomento, non dico più nulla. Ognuno poi è in grado di valutare e tirare le considerazioni finali. Non dico altro, perché lo trovo a questo punto, forse sbagliato e inelegante, non è il mio stile”. Per Malagò un eventuale nuovo mandato sarebbe il quarto, ma l’ipotesi di una sua nuova candidatura non è vicina e sono state anche fissate le nuove elezioni per la presidenza del Coni che si terranno il 26 giugno. Tra le ipotesi da Malagò non commentate di nuovo oggi anche l’idea di proroga del suo mandato di un anno per essere presidente del Coni nei Giochi olimpici invernali di Milano-Cortina.