Il mondo gourmet di Giuseppe Vesi, sbarca anche in cucina. Nasce il progetto “Locanda Gourmet”, in viale Michelangelo a Napoli, pizzeria e adesso anche progetto di ristorazione grazie alla collaborazione con lo chef Vinicio Mannelli, talentuoso ventottenne dal ricco curriculum. Una cucina totale, in cui, la base dei piatti della tradizione napoletana, più classica, incontrano un tocco gourmet. E allora, ad esempio, le linguine con polpo alla luciana, si sposano con una riduzione di prezzemolo. Tutto qui? Non proprio, perché, per esempio la pasta dei ravioli alla caprese è fatta a mano, come i tagliolini, che al menu troviamo con burro affumicato e tartufo, come si faceva una volta. A ribadire la sua vocazione miscellanea, scorrendo la proposta di secondi, troviamo il baccalà di rinforzo, con il suo pil-pil, e qui ci immergiamo, ci tuffiamo in pieno Mediterraneo. Non manca l’internazionalità, l’oriente, tanto in voga in questi tempi, come per il tataki di tonno, ma con salsa teriyaki e carote confit. Si spazia ancora tra entrecote, con ossobuco, patate e friarielli, per imbattersi nei gamberi in pasta kataifi, dove ritrova il Mediterraneo. E le pizze? Giuseppe e Simone Vesi, da quasi venti anni alla ricerca del perfetto mix tra tradizione e innovazione, hanno sfornato l’idea di tornare alle origini. Perché tradizione, in questo caso, fa rima baciata con innovazione. Il prodotto da forno più famoso nel mondo sarà cotto in un forno con pietra refrattaria che riproduce quello a fascine, in un ruoto di rame, che le nonne chiamavano “’o rutiello”, che accoglierà l’impasto in uno strato di strutto. Anche questo è gourmet.

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