= UCRAINA: IL PENTAGONO INVIERA’ 500 MISSILI INTERCETTORI. PUTIN RATIFICA IL TRATTATO STRATEGICO CON PYONGYANG
Lo rivela il Wall Street Journal: le forniture dovrebbero coprire le esigenze di difesa aerea per quest’anno. Borrell a Kiev: “Con gli ucraini fino alla fine”.

= A VALENCIA ESPLODE LA RABBIA: IN OLTRE 100 MILA IN PIAZZA CONTRO LA GESTIONE POLITICA DELL’ALLUVIONE AL GRIDO DI “DIMETTITI MAZON”. QUATTRO ARRESTI E 31 POLIZIOTTI FERITI
Enorme manifestazione e scontri con la polizia nel centro della citta’ spagnola per chiedere l’allontanamento del governatore. Slogan anche contro il premier Sanchez.

= M.O.: BOMBARDAMENTI USA E GB SULLO YEMEN, COLPITE POSTAZIONI HOUTHI. TREGUA SEMPRE PIU’ LONTANA A GAZA, IL QATAR ABBANDONA LA MEDIAZIONE, “ISRAELE E HAMAS MOSTRINO PIU’ SERIETA'”
I raid contro i miliziani sciiti avrebbero riguardato la provincia di Sanaa e il distretto di Sufyan. Secondo i media Doha avrebbe intimato a Hamas di lasciare il Paese. Il movimento: “Non abbiamo ricevuto alcuna richiesta”.

= MATTARELLA A PECHINO, “IL DIALOGO TRA CULTURE E’ UN ELEMENTO ESSENZIALE PER LA PACE”. CON XI “PIENA SINTONIA E CONVERGENZA”
Il Capo dello Stato in Cina incontra il presidente e il premier Li Qiang: “Rimuovere le barriere alle eccellenze italiane”.

= TENSIONI E SCONTRI A BOLOGNA PER I DUE CORTEI DI CASAPOUND E DEI COLLETTIVI, TRE AGENTI FERITI
Lancio di sassi, petardi e lacrimogeni tra la polizia e gli antagonisti. Manifestazione non preavvisata degli anarchici. Piantedosi: “Vergognose aggressioni”. Meloni, “Ancora violenze e scontri generati dai collettivi rivolti contro la Polizia di Stato. La mia totale solidarietà va agli uomini e alle donne, certa sinistra tollera e foraggia i facinorosi”. Schlein: “La citta’ non merita i cortei di estrema destra”.

= DICIOTTENNE COLPITO DA UNO SPARO IN FRONTE NEL CENTRO DI NAPOLI, MORTO IN OSPEDALE. FERMATO UN CUGINO 19ENNE
Renato Caiafa si e’ presentato lui stesso alla polizia accompagnato dalla zia. Il colpo sarebbe partito per errore.

= FERROVIE: CAPOTRENO 48ENNA PRESA A SCHIAFFI, AVEVA CHIESTO DI SPEGNERE UNA SIGARETTA
Una capotreno di Trenord, una donna di 48 anni, è stata aggredita sulla tratta Milano Porta Genova-Mortara dopo aver chiesto a un passeggero di spegnere una sigaretta. L’uomo, un cittadino straniero, stava fumando a bordo del treno quando la ferroviera gli ha chiesto di spegnere la sigaretta e gettarla via. Per tutta risposta, l’uomo l’ha colpita con due schiaffi. Fortunatamente, la donna non ha riportato ferite tali da richiedere cure mediche.

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