È MORTO LE PEN JEAN-MARIE: SI CHIUDE UN’ERA CONTROVERSA CON LA SCOMPARSA DEL PIONIERE DELL’ESTREMA DESTRA FRANCESE ED EUROPEA
È MORTO LE PEN JEAN-MARIE: SI CHIUDE UN’ERA CONTROVERSA CON LA SCOMPARSA DEL PIONIERE DELL’ESTREMA DESTRA FRANCESE ED EUROPEA
JEAN-MARIE LE PEN MORTO A 96 ANNI: LA STORIA DI UN LEADER CONTROVERSO DELL’ESTREMA DESTRA FRANCESE
Jean-Marie Le Pen, figura storica dell’estrema destra francese e fondatore del Front National, è morto all’età di 96 anni in un ospedale di Garches, nei pressi di Parigi. La sua famiglia ha confermato la notizia in un comunicato ufficiale, sottolineando che il leader politico si è spento circondato dai suoi cari. La sua morte segna la fine di un capitolo controverso e polarizzante della politica francese, caratterizzato da provocazioni, successi inaspettati e scandali.
UN PIONIERE DELL’ESTREMA DESTRA EUROPEA
Nato il 20 giugno 1928 a La Trinité-sur-Mer, in Bretagna, Le Pen crebbe in un contesto modesto. Rimasto orfano di padre durante la Seconda guerra mondiale, si arruolò nell’esercito francese e partecipò alle guerre d’Indocina e d’Algeria, esperienze che plasmarono le sue convinzioni politiche. Nel 1972 fondò il Front National, unendo diversi movimenti di estrema destra. Il partito divenne rapidamente il principale veicolo delle sue idee nazionaliste e anti-immigrazione.
Jean-Marie Le Pen si distinse per il suo stile oratorio incisivo e provocatorio. Durante la sua lunga carriera, si guadagnò la reputazione di tribuno senza pari, attirando consensi e critiche. Il suo linguaggio spesso incendiario lo portò a numerose condanne, come nel caso della famosa dichiarazione in cui definì le camere a gas della Seconda guerra mondiale un “dettaglio della storia”.
IL BALLOTTAGGIO DEL 2002: UN PUNTO DI SVOLTA
Uno dei momenti più significativi della carriera politica di Le Pen fu il ballottaggio delle elezioni presidenziali del 2002. A sorpresa, superò il candidato socialista Lionel Jospin al primo turno, accedendo così al secondo turno contro Jacques Chirac. La sua avanzata scosse la Francia, provocando un’ondata di proteste e manifestazioni. Al ballottaggio, Chirac vinse con un margine schiacciante, ma il risultato segnò un punto di svolta per l’estrema destra francese, che da allora iniziò a giocare un ruolo più rilevante nella politica nazionale.
UN LEADER DIVISIVO
Le Pen è stato una figura profondamente divisiva. I suoi detrattori lo hanno accusato di razzismo, xenofobia e antisemitismo, mentre i suoi sostenitori lo consideravano un patriota e un visionario che difendeva l’identità francese. La sua leadership ha sempre oscillato tra l’ideologia radicale e la ricerca di una maggiore accettabilità politica.
Nel 2011, cedette la presidenza del Front National alla figlia Marine Le Pen, che cercò di riposizionare il partito per renderlo più moderato e presentabile.
Questo cambio di leadership segnò l’inizio di un conflitto personale e politico tra padre e figlia. Jean-Marie Le Pen venne espulso dal partito nel 2015, in seguito a dichiarazioni che Marine definì incompatibili con la nuova linea politica.
L’EREDITÀ CONTROVERSA LASCIATA DA JEAN-MARIE LE PEN MORTO A 96 ANNI
Le Pen lascia un’eredità complessa e controversa. Da un lato, è stato il pioniere di un movimento che ha dato voce a sentimenti di insoddisfazione e paura di fronte ai cambiamenti sociali e culturali della Francia. Dall’altro, la sua retorica ha contribuito ad alimentare divisioni e tensioni, rendendolo uno dei politici più polarizzanti della Quinta Repubblica.
Alla notizia della sua morte, il presidente Emmanuel Macron ha dichiarato che spetta ora alla storia giudicare il suo ruolo nella vita pubblica. Jordan Bardella, attuale presidente del Rassemblement National (il nuovo nome del Front National), nel dare l’addio a Jean Marie Le Pen lo ha definito un “patriota e visionario”. Al contrario, figure dell’opposizione, come Jean-Luc Mélenchon, leader di La France Insoumise, hanno sottolineato l’importanza di continuare la lotta contro l’odio e il razzismo che Le Pen avrebbe rappresentato.
L’ADDIO A JEAN MARIE LE PEN E L’EREDITÀ POLITICA ANCORA VIVA
Nonostante il ritiro dalla politica attiva, l’impatto di Le Pen si riflette ancora oggi nella scena politica francese. Il Rassemblement National, sotto la guida di Marine Le Pen, ha ottenuto successi significativi, trasformandosi in una delle principali forze politiche del Paese. Tuttavia, le tensioni tra il passato rappresentato da Jean-Marie e il presente incarnato da Marine continuano a segnare il percorso del partito.
Con la sua morte, si chiude il capitolo di una vita dedicata alla difesa di una visione della Francia che molti hanno giudicato anacronistica e divisiva. Le Pen sarà ricordato come una figura complessa, il cui impatto sulla politica francese resterà oggetto di dibattito per anni a venire.
CONCLUSIONE: È MORTO JEAN-MARIE LE PEN ALL’ETÀ DI 96 ANNI, FONDATORE DEL FRONT NATIONAL E PADRE DI MARINE LE PEN.
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