‘Isole zone disagiate’, raccolta firme per una legge in Campania. Obiettivo potenziamento servizi a Ischia, Capri e Procida
(ANSA) – ISCHIA, 31 GEN – E’ iniziata ufficialmente la raccolta delle firme per la presentazione della legge regionale che riconosca le isole di Ischia, Capri e Procida come zone disagiate. Nei giorni scorsi era arrivato il via libera della regione alla proposta di legge presentata da una commissione composta dagli amministratori dei 9 comuni delle tre isole; ora servirà raccogliere almeno 10 mila firma affinchè la proposta venga portata all’esame del consiglio regionale. Obiettivo dell’iniziativa è quello di risolvere le difficoltà ed i disagi che affliggono tutte e tre le isole del golfo di Napoli in maniera specifica: in primis le carenze della sanità pubblica e poi quelle che riguardano i settori dei trasporti e della mobilità. I promotori dell’iniziativa chiedono soprattutto il potenziamento dei servizi sanitari, a 360 gradi (per gli ospedali, la diganostica, la medicina territoriale), con l’assegnazione di personale sanitario cui venga riconosciuto il disagio causato dal prestare servizio in strutture dislocate sulle isole. Le firme potranno essere depositate presso tutti i comuni isolani e nei gazebo che i promotori stanno organizzando nelle piazze principali delle tre isole con l’obiettivo di arrivare a 40 mila firme e la speranza quindi di un iter celere per l’approvazione. Nelle intenzioni, se approvata. la legge prenderà il nome di Silvio Carcaterra, l’ischitano scomparso lo scorso anno per un cancro e che si era battuto pubblicamente per anni per vedere assegnati all’isola servizi sanitari adeguati, specie per i malati oncologici.