Di Angelo Tortora
(ANSA) – NAPOLI, 21 MAR – “Le dichiarazioni di ieri del ministro per la Protezione Civile, Nello Musumeci, sulle ‘centomila persone esposte a rischio nei Campi Flegrei’, area dove secondo il ministro ‘bisognava impedire di costruire’ sono sorprendenti, soprattutto alla luce della strategia che il Governo sta mettendo in atto per quel territorio. Queste dichiarazioni, in controtendenza con la strategia effettiva del Governo, sono devastanti per il tessuto imprenditoriale e per l’economia del territorio”. Lo sostengono, in una nota congiunta, i presidenti di Confindustria Campania Emilio De Vizia, Unione Industriali Napoli Costanzo Jannotti Pecci, Ance Campania Luigi Della Gatta e Acen Angelo Lancellotti. “A Bagnoli sono stati destinati fondi FSC per 1,2 miliardi di euro, e la stessa Pozzuoli beneficerà di consistenti fondi Pnrr derivanti dall’emergenza bradisismica – spiegano – Lo stesso ministro Musumeci proviene da Catania, città più volte danneggiata e ricostruita a seguito di terremoti o eruzioni, con il Centro storico patrimonio Unesco ricostruito in stile barocco proprio a seguito di un evento calamitoso distruttivo. Riteniamo che l’unica strategia utile per i Campi Flegrei sia quella della resilienza, della messa in sicurezza degli edifici e della individuazione di una strategia di lungo termine che debba puntare sicuramente su turismo e industria di eccellenza”.