di Antonio Nasti
Oggi, 30 gennaio, alle ore 16.30, si terrà l’inaugurazione del Nuovo Museo San Giuseppe dei Nudi. La struttura, situata in via Mancinelli 19, è ospitata all’interno di una porzione del settecentesco Palazzo del Complesso monumentale che comprende anche l’Archivio storico, la Chiesa con il suo organo del XVIII secolo, oltre al Giardino storico.
Il museo, progettato dall’architetto Davide Vargas, si sviluppa su sei sale espositive, dove sarà possibile ammirare una selezione di opere d’arte che coprono circa tre secoli di storia. Tra dipinti, sculture e reliquiari, il percorso espositivo racconta la storia della Real Arciconfraternita di San Giuseppe dell’Opera di Vestire i Nudi, una delle istituzioni più significative della Napoli sette-ottocentesca.
La curatrice del museo, Almerinda Di Benedetto, Ordinario di Storia dell’Arte Contemporanea all’Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli, ha sottolineato come il progetto museale rappresenti un primo, importante passo verso la valorizzazione e la tutela del patrimonio materiale e immateriale dell’Ente. “Fatti, persone, opere, documenti, come tessere di un puzzle, hanno aspettato circa tre secoli per essere ricomposti in un funzionale e fruibile quadro d’insieme”, ha spiegato Di Benedetto.
All’inaugurazione prenderanno parte anche il sovrintendente del museo, Ugo de Flaviis, e il governatore della Regione Campania, Vincenzo De Luca, che insieme celebreranno il completamento di un progetto che arricchisce ulteriormente l’offerta culturale della città. De Flaviis ha commentato: “Vediamo finalmente realizzato un percorso che racconti la storia della Real Arciconfraternita di San Giuseppe dell’Opera di Vestire i Nudi e la sua grande Opera di misericordia, che continua attraverso i secoli.”
