Il fu Mattia Pascal, pubblicato nel 1904, è il romanzo che diede a Pirandello fama mondiale. Un capolavoro assoluto per l’epoca, che però può dirsi ancora oggi estremamente attuale.
Quello portato in questi giorni in scena al Mercadante dal regista Marco Tullio Giordana e da Geppy Gleijeses è indubbiamente un lavoro coraggioso. Il Fu Mattia Pascal è ancora oggi uno delle commedie più rappresentate in teatro. Ed in casi del genere da una parte in alcuni casi può essere imbarazzante il paragone con vecchi grandi interpreti, dall’altro ci può anche essere un eccessivo tentativo di innovare, che in taluni casi porta a svilire il lavoro.
Geppy Gleijeses, che oltre ad essere il protagonista è stato anche co-autore con Giordana della riadattamento del testo, ha detto chiaramente che il loro era un tentativo di adattare un lavoro che ormai ha superato i 120 anni dalla sua prima scrittura. Il pubblico della prima ieri sera al Mercadante ha gradito, applaudendo al termine dello spettacolo.
Il lavoro è filato via liscio, nonostante qualche piccolo problema fisico di Geppy Gleijeses, che ad un certo punto si è visto costretto a lasciare la scena, probabilmente per andare a bere, atteso che aveva qualche problema di deglutizione. Nulla di grave, al di là della sorpresa di chi era in scena, non ci sono stati problemi di sorta. Immaginiamo anche che la stragrande maggioranza del pubblico presente non se ne è neanche accorto. Cose che capitano, sta poi alla bravura degli interpreti portare avanti il lavoro come se nulla fosse. Ed in questo Geppy Gleijeses è stato bravissimo a gestire la situazione, e con lui tutti gli interpreti.
A proposito degli interpreti, oltre a Geppy Gleijeses ci sono stati Nicola Di Pinto, Roberta Lucca, Giada Lorusso, Totò Onnis, Ciro Capano, Salvatore Esposito, Teo Guardini, Davide Montalbano, Francesca Iasi e Marilù Prati. Tutti bravi, come il regista che alla fine è stato chiamato sul palco per ricevere gli applausi.
Che dire di questo lavoro? Sufficiente, senza dubbio. Anche se le aspettative potevano essere superiori. In ogni caso un lavoro che merita di essere visto.