Gli agenti del reparto di Polizia edilizia del comandante Ciro Esposito hanno sottoposto a sequestro un locale terraneo in via San Mandato oggetto di lavori di manutenzione e di modifica della consistenza tanto che lo stesso è risultato essere ampliato realizzando uno scavo al calpestio al fine di aumentare l’altezza interna che dagli originari due metri e 50 è stato condotto all’altezza di due metri e 70, ed è stato inoltre realizzato un finestrino fronte strada a servizio del vano wc senza autorizzazione e sono state realizzate illecitamente alcune nicchie ricavate con scavo delle pareti portanti in muratura che interferiscono con la consistenza e la funzione portante delle stesse pareti. L’edificio è inoltre soggetto a vincolo archeologico che non consente alcun intervento se non previo progetto approvato da parte della soprintendenza stessa con specifico nulla osta.
Al fine di interrompere le attività di trasformazione illecite la polizia giudiziaria è intervenuta e ha sottoposto a sequestro l’unità immobiliare apponendo sigilli alla porta d’ingresso e denunciando il proprietario all’autorità giudiziaria per i reati connessi alle violazioni del testo unico edilizia, decreto del presidente della Repubblica numero 380 del 2001 e alla normativa del decreto legislativo 42 /04 sulle norme di tutela dei beni culturali.