“Il Napoli era stato pensato col 3-4-2-1, sistema su cui Conte ha lavorato per tutta l’estate. Ma gli ultimi colpi di mercato sono stati un invito a cambiare, a cercare “l’abito” giusto per esaltare la qualità dei singoli”. A scriverlo è l’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, in un articolo sulla figura di Scott McTominay e la sua importanza pe ril passaggio al 4-3-3:
“E allora il passaggio alla mediana a tre (con la rinuncia – almeno sulla carta – della difesa a tre) è stato quasi obbligato dopo l’arrivo di Scott McTominay, una mediana “box to box” per dirla all’inglese, con una fisicità che in Italia può fare la differenza. L’impatto sulla Serie A è stato subito dirompente, ora però che è svanito l’effetto sorpresa, c’è bisogno di una chiave diversa per tenerlo sempre nel vivo del gioco e soprattutto della fase offensiva”