Di Angelo Tortora
Nel giorno della prima volta di Kvara e Neres insieme con Lukaku nel tridente, a far godere il Maradona è la carta a sorpresa: Giacomo Raspadori, uomo con una valigia da ieri più leggera, l’attaccante meno impiegato del gruppo (9 presenze) che Conte ripesca con tempismo perfetto”. Così scrive l’edizione odierna del Corriere dello Sport sulla vittoria col brivido col Venezia.
“Il calcio è momenti, a volte attimi o sostituzioni da cogliere, e così Jack e il signor Antonio hanno fatto centro: non segnava da aprile. Festa grande, sì, ma anche la vecchia passione per il brivido: gli azzurri hanno giocato ancora con il fuoco, schiacciando letteralmente il Venezia sin dall’inizio ma producendo appena un gol dopo 79 minuti di assoluto dominio e percentuali eloquenti dal primo istante: 25 tiri a 4 (8 nello specchio); un rigore sbagliato e un palo; il 67% di possesso finale, con punte tra 77 e 78%; 35 cross a 9, 14 angoli a 4, una mole di gioco nella trequarti e in area avversaria pari al doppio e al triplo nel primo tempo.