La Funicolare Centrale di Napoli tornerà in funzione mercoledì 30 aprile. È quanto comunica l’ANM (Azienda Napoletana Mobilità) in una nota ufficiale, chiarendo che la riapertura è subordinata al nulla osta tecnico (Not) dell’Ansfisa e del Comune di Napoli. L’impianto era stato fermato a seguito di approfondite verifiche tecniche condotte durante la manutenzione notturna, che hanno reso necessario un ulteriore approfondimento sulla condizione delle funi e sull’eventualità di anticiparne la sostituzione. “Le verifiche effettuate hanno confermato la totale sicurezza dell’impianto – si legge nella nota – tuttavia, l’autorità di sicurezza Ansfisa ha richiesto ulteriori test prima del via libera definitivo”. Per ridurre i disagi, la Funicolare di Montesanto – che collega anch’essa il Vomero al centro città – prolungherà l’orario di esercizio fino alle 2:00 nelle serate di venerdì e sabato e fino alle 00:30 la domenica.
Tuttavia, non sono mancate le critiche. A sollevarle, con toni duri, i consiglieri comunali di Forza Italia Salvatore Guangi e Iris Savastano, che parlano di “ennesimo giorno nero per il trasporto pubblico napoletano” e denunciano “una gestione pessima” da parte di ANM. “La città è ostaggio di disservizi continui – scrivono in una nota – mentre l’amministrazione si dedica alle nomine nei Cda. Intanto i cittadini restano senza informazioni, senza certezze e con enormi difficoltà nei loro spostamenti quotidiani”.
Critiche che arrivano anche da Nino Simeone, presidente della Commissione Infrastrutture e Mobilità del Comune, che evidenzia “la totale assenza di comunicazione ufficiale” da parte dell’azienda. “ANM si è limitata a un post sui social e a un foglio stampato affisso alle stazioni. Nessun aggiornamento sui siti ufficiali, nessun canale istituzionale coinvolto. Un simile approccio – ha detto Simeone – danneggia l’immagine dell’azienda, penalizza utenti e dipendenti, e vanifica l’impegno dell’amministrazione comunale nel rilancio del trasporto pubblico”.
Simeone ha chiesto alla direzione generale di ANM misure concrete e immediate per evitare che episodi simili si ripetano, invocando una comunicazione capillare e realmente accessibile a tutti gli utenti, non solo a chi segue i canali social.