Di Angelo Tortora 

 

Spettacolo e teatro, due parole che rimandano all’atto del guardare, osservare, contemplare, ammirare: nessuno anzi avrebbe alcuna ragione di manifestarsi nel minimo gesto, se non potesse vedersi e, soprattutto, essere visto.

Per citare delle celebri frasi che hanno scritto la storia e se si parla di Francesco Merola non si può non citare il Re di Napoli,Mario Merola: A finale io dissi: Non voglio rimanere nella storia di Napoli, ma nei ricordi di Napoli.

Era una persona speciale l’immenso Mario Merola,l’artista del popolo che trasformo’ la sceneggiata napoletana in un genere di spettacolo universale tanto che Gigi D’Alessio disse:“Era tanto grande quanto umile. Con Mario Merola se ne va veramente un pezzo importante della storia di Napoli paragonabile per importanza a Massimo Troisi e a Totò.”

Le parole di Francesco Merola:”Mio padre diceva che quando sai fare la sceneggiata puoi fare qualsiasi ruolo o genere teatrale e cinematografico, è un po’ come guidare l’auto a Napoli: dopo puoi portarla ovunque». Ci fu’ la conferma di Marianna Mercurio a riguardo: «Durante i provini per “Parthenope”, quando Sorrentino ha saputo che ero una specialista della sceneggiata non ha avuto più dubbi: potevo ricoprire il ruolo di donna di camorra».

Se il Teatro non ci fosse stato,lo avrei inventato io per sopravvivere avrebbe detto l’attore e regista italiano:Mario Scaccia.

Francesco Merola,il suo nome fu’ scelto dal padre in onore dell’amico Franco Franchi, un grande attore e padrino di battesimo di Francesco,dinastia Merola verrebbe da dire,colossi del Teatro e quel:”Parla cu’ me’ ” e “L’ urdemo emigrante che fanno venire la pelle d’oca e i Teatri in cui è andato in scena “Lacreme Napulitane“,storia di emigrazione e tradimento, con finale strappalacrime ,si sono emozionati fortemente,ultimo il Teatro Ricciardi di Capua letteralmente in visibilio ,perché i Merola sono sinonimo di garanzia eterna.

Un personaggio il suo che ama perdutamente la sua donna ma che viene pugnalato da “Omalament‘ ” di turno rischiando di arrivare alla più estrema follia per ragione di cuore.

“Lacreme Napulitane” sarà protagonista dal 17 al 26 Gennaio 2025 al Teatro Totò, l’ultima data è il 24 aprile a Milano. Un cast ampio: in scena con Francesco Merola e Marianna Mercurio ci saranno Antoine (‘o malamente), Mery Esposito, Raffaele Esposito, Antonio Masucci, Cinzia Mirabella, Adele Pandolfi, Federica Parravano, Antonio Sangermano, Anna Torcasio, Sasà Trapanese; le scene sono di Massimiliano Pinto, la regia di Gaetano Liguori.

 

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