Stamattina a piazza Calenda in tanti si sono recati per ricordare Maikol Giuseppe Russo a nove anni dalla sua scomparsa. Maikol fu assassinato nel corso di una stesa di una banda di sconsiderati. Lui non aveva nulla a che vedere con la camorra, si trovò al posto sbagliato al momento sbagliato. In quello stesso luogo, stamattina nello spazio antistante il teatro Trianon Viviani, idealmente la città si è riunita per ricordarlo e ribadire il proprio impegno contro la criminalità organizzata.
Promossa insieme dal Trianon Viviani, l’Altra Napoli, Sanitansamble e dall’associazione dei commercianti A’Forcella, con il supporto del vicepresidente della commissione parlamentare ecomafie Francesco Emilio Borrelli, l’iniziativa conferma l’impegno corale per la custodia della legalità e intende testimoniare come, con la memoria e la cultura, si sia avviato un percorso di cambiamento virtuoso nel quartiere.
Tutti vicino alla giovane vedova, Angela Iovino, ed ai familiari. Presenti anche, oltre al citato Borrelli, anche il vicesindaco di Napoli Laura Lieto
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