Il protocollo d’intesa per la realizzazione dell’hub terminal bus nell’area ex Canapificio di Caserta, siglato oggi in Regione, è “un’opera di rilevante importanza, integrata da un’area museale, che soprattutto realizza un obiettivo strategico per il settore dei trasporti: la creazione di un nodo intermodale”. Lo affermano il segretario generale Filt Cgil Campania Angelo Lustro e il segretario generale Filt Cgil Caserta Tommaso Pascarella. “L’infrastruttura, ubicata in prossimità della stazione ferroviaria di Caserta e del parcheggio sotterraneo antistante la stazione e la Reggia, rappresenterà un fondamentale snodo di interscambio e intermodalità, con oltre 1000 posti auto e accessibilità garantita anche ai bus turistici”. “Si prospetta – aggiungono – un miglioramento della vivibilità urbana di Caserta, con una conseguente riduzione del traffico veicolare e un’offerta integrata di servizi di trasporto pubblico, incentivando l’abbandono dell’auto privata. L’intervento, su una superficie di circa 23.000 metri quadri, interesserà l’area del Canapificio, di proprietà comunale, e parte dell’area dello scalo merci ferroviario di RFI, società del Gruppo Ferrovie dello Stato”. “La Filt Cgil di Campania e Caserta – dicono i sindacalisti – accoglie favorevolmente il progetto, attivamente sostenuto e promosso da anni, in quanto strategico per garantire una mobilità efficiente a cittadini e turisti. Proseguiremo nel supporto e monitoreremo attentamente l’attuazione del progetto, al fine di evitare che rimanga solo un’idea progettuale”. “Nell’ambito della presentazione del protocollo, l’onorevole De Luca ha inoltre specificato che sono in corso interlocuzioni con il Ministero dei Trasporti per la realizzazione di un terzo aeroporto cargo a Grazzanise, data la vocazione logistica del territorio provinciale, che, con adeguate infrastrutture, si configura come piattaforma strategica per la gestione delle merci. È fondamentale cogliere questa opportunità per la crescita della città e della provincia”.