“Proprio per i Comuni di minori dimensioni, il Pnrr prevede misure specifiche volte a semplificare l’accesso ai finanziamenti e a supportare la gestione dei progetti. Tra queste rientrano agevolazioni burocratiche, consulenze tecniche dedicate e incentivi mirati, che consentiranno agli enti locali di affrontare le sfide attuali con strumenti adeguati e risorse concrete”. Il ministro per gli Affari europei, le Politiche di coesione e il Pnrr, Tommaso Foti, risponde cosi’, in una lettera, alle sollecitazioni arrivate dall’Asmel. Nel corso del forum organizzato a Napoli dall’Associazione per la sussidiarieta’ e la modernizzazione degli enti locali, il segretario generale Francesco Pinto contesta i tagli ai Comuni previsti in legge di bilancio e lancia la sua proposta, in attesa di un incontro con il neoministro. “Dopo i tagli di 200 milioni fatti a luglio – fa notare Pinto – il Governo ha pensato di fare nuovi tagli distribuiti negli anni per un totale di 8 miliardi. Noi capiamo le difficolta’, ma cosi’ si vanno a toccare investimenti sulla sicurezza, sul dissesto idrogeologico, sulla digitalizzazione. La nostra proposta e’ di dare i fondi europei che non si riescono a spendere a chi ha dimostrato di saperli spendere, ovvero i Comuni. Su questo attendiamo che il ministro ci convochi per discuterne”. Il ministro Foti ha risposto confermando la vicinanza del Governo e spiegando che per i Comuni di minori dimensioni, “il Piano nazionale di ripresa e resilienza prevede misure specifiche volte a semplificare l’accesso ai finanziamenti e a supportare la gestione dei progetti”.

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