Solo le due squadre meglio posizionate in questa mini-classifica si qualificano per lo spareggio, che si disputa in casa della formazione con il miglior bilancio nei confronti diretti tra le due finaliste. Se la partita termina in parità dopo i 90 minuti, si procede direttamente ai calci di rigore, senza tempi supplementari.
In caso di ulteriore equilibrio nella classifica avulsa (stessi punti negli scontri diretti), si applicano i seguenti criteri, nell’ordine:
- Differenza reti negli scontri diretti;
- Differenza reti generale nel campionato;
- Gol segnati nell’intero campionato;
- Sorteggio.
Ora, calcoliamo la classifica avulsa basata sui punti conquistati negli scontri diretti:
- Inter: 8 punti (2 vs Napoli, 6 vs Atalanta)
- Napoli: 5 punti (2 vs Inter, 3 vs Atalanta)
- Atalanta: 3 punti (0 vs Inter, 3 vs Napoli)
Pertanto, in caso di arrivo a pari punti al termine del campionato, lo spareggio Scudetto vedrebbe affrontarsi Inter e Napoli, con l’Atalanta esclusa per il minor numero di punti negli scontri diretti.
Dove si giocherebbe lo spareggio?
Stabilite le due squadre, resta da definire il campo. Secondo il regolamento, lo spareggio si disputa in casa della squadra con il miglior bilancio negli scontri diretti tra le due finaliste. Tra Inter e Napoli, i confronti diretti sono in perfetto equilibrio: 2 punti a testa (1-1 sia all’andata che al ritorno) e differenza reti pari (2 gol fatti e subiti per entrambe). In questo caso, si passa ai criteri successivi:
- Differenza reti generale: al 17 marzo 2025, l’Inter ha +38 (65 gol fatti, 27 subiti), mentre il Napoli è a +22 (45 fatti, 23 subiti). Vantaggio Inter.
- Se necessario, si guarderebbe ai gol totali segnati (Inter 65, Napoli 45), ma il primo criterio è già decisivo.
Dunque, lo spareggio si giocherebbe a San Siro, casa dell’Inter, salvo decisioni della Lega Serie A di optare per un campo neutro (ad esempio l’Olimpico di Roma) per motivi di ordine pubblico.