Di Angelo Tortora
(ANSA) – NAPOLI, 20 FEB – “Ormai siamo entrati nella stagione della post democrazia. E’ saltato l’equilibrio dei poteri – e parlo del rapporto tra giustizia ed esecutivo – ed è saltata la rappresentanza che ha caratterizzato la democrazia. Abbiamo rappresentanti che non rappresentano neanche loro stessi”. Intervenendo alla cerimonia di inaugurazione dell’anno giudiziario al Tar della Campania Vincenzo De Luca, governatore della Campania, non perde l’occasione per attaccare quei “rappresentanti che abbiamo a Roma che sulla base delle leggi elettorali approvate nel nostro Paese rappresentano il nulla; sono frutto soltanto delle operazioni clientelari che si fanno tra forze politiche nazionali”. Per De Luca “oggi più della metà dei cittadini non va a votare, noi avevamo dei grandi soggetti politici e sindacali che erano luogo di selezione delle classi dirigenti ma sono diventati gusci vuoti e la selezione dei gruppi dirigenti avviene in negativo, ovvero non sulla base di quello che si è realizzato ma in base alla capacità di fare da portaborse a qualche capocorrente”.