“Stanotte resteremo all’università, occupandola, per svolgere domani, sabato 7 dicembre, alle 15 l’assemblea regionale di “A pieno regime”, la rete nata a Roma contro il ddl 1660″. Lo annunciano gli attivisti napoletani della campagna A pieno regime, nata per contrastare il decreto sicurezza.
“Dopo l’eccezionale assemblea nazionale tenutasi a Roma – spiegano – ci riuniremo anche a NAPOLI, all’interno del dipartimento occupato di Lettere, per promuovere la partecipazione al corteo nazionale del prossimo 14 dicembre contro il ddl 1660, un disegno di legge liberticida che trasforma il nostro stato di diritto in uno stato di polizia”.
Gli attivisti aggiungono: “Pene severissime per chi blocca i cantieri delle così dette grandi opere, per chi fa blocchi stradali, divieto di vendere sim alle persone migranti senza permesso di soggiorno. Questi sono solo alcuni dei punti del disegno di legge a firma dei ministri Nordio e Piantedosi che la campagna promossa a livello nazionale si pone l’obiettivo di contestare”. Alla manifestazione romana del prossimo week-end: “saremo 100mila – dicono – contro questo governo di fascisti”.