Crederci sempre fino alla fine La squadra azzurra ha il dovere morale di non mollare in queste cinque finali che ci aspettano Il Napoli pur non giocando ha tuttavia nell’arco della partita sviluppato poche ma importanti occasioni Sperando in un passo falso dell’Inter , il cui calendario è molto più impegnativo rispetto a quello azzurro Quindi è giusto che la squadra dia il massimo in queste ultime sfide La sfida in Brianza ha detto che il Napoli può pur giocando male e fisicamente molto scarico competere fino alla fine L’unico neo è che la squadra non ha ricambi giusti Il copione della sfida del sabato santo vede gli azzurri giocare molto compassato , un giro palle molto angosciante con un Lukaku che è immobile e come un casatiello già con la pastiera pasquale nello stomaco Fortunatamente non è goloso Mc Tominay che ha giocato bene anzi benissimo risultando il migliore del Napoli La partita non inizia come sarebbe dovuto essere con il minuto di raccoglimento per le vittime della tragedia della funivia del Monte Faito né il Napoli ha il lutto al braccio per onorare le vittime. La prima azione dopo 15’ di lento predominio azzurro è proprio della Conte ‘s band 17′ Occasione Napoli con McTominay dopo uno scambio tra Spinazzola e Lukaku il tiro deviato finisce in angolo. 18′ – Amir Rrhmani vicino alla rete con un colpo di testa su un calcio d’angolo dove Turati deve solo guardare e sperare che la palla esca fuori. 21′ – Grande cross di Spinazzola dove Lukaku stacca, ma non inquadra la porta, ma guadagna l’angolo.Al 22’ ci prova Rafa Marin ma il suo colpo di testa sfiora il palo e neanche Lukaku riesce ad intervenire con un tap in vincente Al 28′ Castrovilli con l’esterno salta in prima battuta Rafa Marin , giocatore che può calcare campi di serie C al massimo. e poi con l’esterno calcia in porta, pallone uscito di un soffio.38’ Spinazzola serve in orizzontale Politano che si accentra e calcia, ma la palla finisce alta.42’ Bianco calcia da fuori aria un pallone che con qualche insidia esce alla sinistra di Meret.44’ Cross di Kyriakopolous e Dani Mota con il tacco al volo in area non trova il pallone per pochissimo, si salva ancora il Napoli. Una vergogna guardando la classifica Nel secondo tempo entra Anguissa al posto di uno scolastico Gilmour La squadra è lenta e la noia aumenta di minuto in minuto come la preoccupazione di un’altra beffa Non si creano azioni significative Una sola occasione può dare la svolta al Napoli Al 68’ Illuminante il passaggio di Raspadori ,che entra al posto di un inconcludente ed apatico Oliveira taglia la difesa del Monza e lancia Politano nell’1vs1 contro Turati, ma il mancino dell’esterno è centrale. Il Napoli si schiera con un 4-2-3-1 Raspadori è il perfetto assist man Il goal arriva dal suo piede Passaggio di Spinazzola a Raspadori che piazza una colomba azzurra che arriva sulla testa di Mc Tominay che con forza spinge il pallone in porta e il Napoli in vetta alla classifica facendo gioire il popolo azzurro a Monza e a casa Il Napoli però si ferma e non insiste Entra inconsciamente la cosiddetta paura di vincere, il braccino corto visto in trasferta a Marzo ed Aprile ed il Monza per rispondere al civilissimo striscione di protesta dei tifosi brianzoli che tornano in serie B ad un anno dalla morte del compianto cavaliere Berlusconi Rischia Rrhamani in area di rigore . Alla fine il Napoli vince ma non convince ma l’importante è una sola cosa. Crederci !