Il prefetto di Napoli, Michele di Bari, ha incontrato il direttore regionale Campania, Calabria e Sicilia di Intesa Sanpaolo, Giuseppe Nargi, e il professor Marco Rossi, responsabile della Comunità di Sant’Egidio locale, per discutere il progetto ‘Le Vie della Speranza’. Questa iniziativa, promossa dalla Comunità di Sant’Egidio in collaborazione con Cesvi Fondazione, mira alla creazione di un corridoio umanitario per persone vulnerabili, tra cui minori, disabili, anziani, donne in gravidanza e nuclei monoparentali, in fuga da guerra, violenza, sfruttamento o persecuzioni.
Il progetto, sostenuto da una raccolta fondi durata quattro mesi e alimentata da donazioni private con la partecipazione di Intesa Sanpaolo, consente il trasferimento sicuro di queste persone in Europa, favorendo il loro ricongiungimento con parenti, amici e associazioni pronte a fornire ospitalità e sostentamento.
Durante l’incontro, una cittadina congolese, accompagnata dalla Comunità di Sant’Egidio, ha condiviso la sua esperienza di arrivo in Italia attraverso i corridoi umanitari, testimoniando l’importanza di un canale sicuro per i migranti in situazioni di fragilità.
Il prefetto di Napoli ha espresso il suo apprezzamento per l’iniziativa, dichiarando: “Un sentito ringraziamento al direttore Nargi e al professor Rossi per questa concreta azione di solidarietà, che rappresenta un valido esempio di percorso virtuoso per l’integrazione dei migranti in difficoltà”.