Questa mattina sono stati consegnati i lavori relativi al primo stralcio del lotto 1 della variante di San Marco dei Cavoti alla SS 212 “della Val Fortore” e alla SS 369 “Appulo-Fortorina”, un passo fondamentale per il miglioramento delle infrastrutture in Campania. Lo ha annunciato Tullio Ferrante, Sottosegretario di Stato al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT), sottolineando l’importanza di questo progetto per lo sviluppo delle aree interne della regione.
“Si tratta di un impegno mantenuto, frutto della costante attenzione che sto dedicando fin dall’inizio del mio mandato allo sviluppo infrastrutturale della Campania e in particolare delle sue aree interne”, ha dichiarato Ferrante, che ha espresso grande soddisfazione per il traguardo raggiunto grazie alla sinergia tra Anas, il Commissario Straordinario Nicola Montesano e le strutture regionali.
I lavori consegnati oggi saranno determinanti per il potenziamento dei collegamenti tra la Campania e la Puglia, migliorando l’accessibilità all’area del Fortore e incrementando la sicurezza stradale. “Questo intervento contribuirà anche ad aumentare l’attrattività economica e produttiva del Beneventano, come parte di una strategia più ampia per contrastare la marginalizzazione delle aree interne”, ha aggiunto Ferrante.
Il Sottosegretario ha inoltre annunciato che nei prossimi giorni effettuerà un sopralluogo con i sindaci e i parlamentari del territorio per monitorare l’avvio dei cantieri. “Continuerò a lavorare per rafforzare la rete infrastrutturale, ridurre i divari e favorire la crescita economica e sociale della Campania e del Mezzogiorno”, ha concluso Ferrante.
Anche Francesco Maria Rubano, deputato e Vice Segretario regionale della Campania di Forza Italia, ha commentato il progetto, definendolo “un passo fondamentale per lo sviluppo del Beneventano”. Rubano ha ringraziato Anas per il suo impegno continuo e ha ribadito la sua disponibilità a raccogliere i suggerimenti dei sindaci e amministratori locali per proseguire nel miglioramento delle infrastrutture del territorio.
