Confartigianato Imprese Campania e Casartigiani Campania denunciano congiuntamente, in una nota, le gravi carenze della Regione Campania nelle politiche a sostegno del settore artigiano, che con le sue 75mila imprese e 220mila addetti, rappresenta un pilastro dell’economia e dell’identità della Campania. L’occasione per segnalare le mancanze che “hanno compromesso lo sviluppo e la competitività di un comparto fondamentale per l’economia regionale”, è l’esame del Bilancio di previsione per il triennio 2025-2027. “Negli ultimi nove anni – si legge nella nota delle due associazioni – le scelte dell’amministrazione regionale hanno avuto un impatto spesso negativo o trascurabile per il settore. Tra le criticità principali si annoverano l’abolizione delle Commissioni provinciali per l’Artigianato, che garantivano il raccordo con i territori, la soppressione della Commissione Regionale per l’Artigianato, che ha privato il comparto di un organo di rappresentanza; e ancora l’abolizione dell’Albo Artigiani, punto di riferimento per le imprese artigiane, la mancata costituzione dell’Osservatorio sull’Artigianato, essenziale per pianificare interventi strategici, l’assenza di investimenti nella Bottega Scuola, che ha privato i giovani artigiani di opportunità formative fondamentali. Ultima mancanza riguarda l’inesistenza di fondi dedicati al settore, nonostante le promesse e le dichiarazioni di principio”. “Le poche iniziative messe in atto – aggiungono Confartigianato Imprese Campania e Casartigiani Campania – si sono rivelate insufficienti rispetto alle reali esigenze del comparto. Tra queste, si segnalano una mostra espositiva per l’artigianato artistico senza alcun impatto economico concreto, finanziamenti limitati all’artigianato artistico religioso e corsi formativi privi di risultati significativi. Confartigianato e Casartigiani Campania invitano l’amministrazione regionale a intraprendere un dialogo serio e costruttivo con tutte le parti interessate, ponendo finalmente al centro delle politiche pubbliche il sostegno concreto al settore artigiano che merita azioni mirate e incisive per valorizzarne il ruolo strategico”.