Di Angelo Tortora 

 

(ANSA) – NAPOLI, 03 MAR – “Tenete conto che il dipartimento Protezione Civile sta seguendo questa situazione minuto dopo minuto, come lo sta facendo anche la Regione Campania. Sulla scorta del monitoraggio che è stato fatto, dei controlli che sono stati fatti nelle scuole, viene fuori questo quadro che, ad eccezione di dieci scuole che saranno controllate tra stasera e domani mattina, ci sono decine e decine e decine di istituti scolastici già attenzionati e verificati che non hanno evidenziato alcuna criticità”. Lo ha detto il prefetto di Napoli Michele di Bari al termine del vertice in Prefettura sulle esalazioni da anidride carbonica ai Campi Flegrei. “Come sempre – ha aggiunto – non sarà lasciato nulla di intentato rispetto alla tutela della salute pubblica, questo è chiaro”. Il prefetto ha escluso il ricorso alle maschere antigas: “I tecnici dicono di no. E noi dobbiamo attenerci a ciò che ci dicono i tecnici, non alle nostre opinioni. Noi dobbiamo coordinare, dobbiamo monitorare. Però le regole tecniche ai fini della tutela della salute pubblica vengono fatte dai tecnici, dai competenti, non dagli opinionisti”. Dunque i controlli andranno avanti: “Li faremo quotidianamente, di nuovo domani mattina. Anche il confronto con le autorità scientifiche in merito al rischio vulcanico è quotidiano e al momento sta venendo fuori che questi sono i comportamenti che dobbiamo tenere”. Alla domanda se il fenomeno dell’anidride carbonica possa rappresentare un campanello d’allarme rispetto all’attività vulcanica, il prefetto ha risposto: “si sta studiando il caso e appena avremo notizie anche di questa natura le forniremo nella massima trasparenza, ma al momento non risulta nulla. La situazione deve essere monitorata. Io credo che, come come sta dimostrando l’intero fenomeno del bradisismo, nessuno può azzardarsi a fare alcuna previsione”. Rispetto a quanto dichiarato nei giorni scorsi dal capo del Dipartimento della Protezione Civile Fabio Ciciliano, secondo cui in caso di scossa molto forte “cadono i palazzi e si contano i morti”, il prefetto ha risposto: “Pensavo che questa notizia fosse stata superata da giorni. Io credo che il prefetto Ciciliano stia lavorando alacremente anche su questo tema ed è la cosa più importante. Il Dipartimento di Protezione Civile è attento a queste situazioni e lo fa con la competenza e la professionalità che tutti noi gli riconosciamo, in particolar modo al capo della Protezione Civile. Credo che dobbiamo andare avanti e guardare lontano”.

 

Please follow and like us:
Pin Share
Facebook
YouTube