Edmondo Cirielli, deputato e viceministro dell’Economia per Fratelli d’Italia, ha commentato l’ipotesi di una candidatura di Matteo Piantedosi per la poltrona del Viminale in Campania, definendola al momento solo “una chiacchiera da giornali”. Intervistato dal Corriere della Sera, Cirielli ha spiegato che, sebbene la candidatura di Piantedosi possa essere interessante, al momento non ci sono sviluppi concreti, pur riconoscendo che “potrebbe essere un buon candidato” e che lui stesso fu il primo ad annunciarlo pubblicamente.
In merito alla propria candidatura, Cirielli ha dichiarato di essere pronto a candidarsi “a prescindere”, pur senza “sgomitare” per il posto. “Sono viceministro degli Esteri, ho visibilità sul territorio e sono coordinatore della direzione nazionale di FdI”, ha detto, aggiungendo che per lui una sfida come quella in Campania sarebbe bella e impegnativa. Tuttavia, ha sottolineato che in un’ottica di squadra è importante avere anche alternative valide, come quella di Piantedosi.
Cirielli ha anche commentato le prospettive politiche in Campania, esprimendo dubbi sulla possibilità che il presidente uscente, Vincenzo De Luca, si ricandidi, nonostante il sì al terzo mandato. Secondo il viceministro, De Luca non si presenterà senza il sostegno del PD, che però non avrà, e ha definito il governatore campano una “persona pessima sul piano politico”, condividendo con la leader del PD, Elly Schlein, la visione di De Luca come “un dittatore sudamericano” nella gestione del potere
