Il gotha della ristorazione gourmet si è riunito al teatro Pavarotti di Modena per l’assegnazione dei tradizionali riconoscimenti della Guida Michelin 2025, giunta quest’anno alla 70esima edizione. Nell’evento presentato da Giorgia Surina, l’assessore all’agricoltura Emilia Romagna Alessio Mammi ha ringraziato Michelin per la scelta della Regione e di Modena come location. Come da tradizione è stata assegnata una prima stella a coloro che si sono distinti per l’eccellenza nell’esecuzione dei piatti, due stelle per le ristorazioni raffinate in cui è emersa inconfondibilmente la mano dello chef e tre per la cucina superlativa, oltre alle consuete stelle rosse che premiano la qualità e alle stelle verdi che dal 2020 premiano la sostenibilità. Assegnati anche i premi Sommelier Award, Service Award, Young Chef Award e Mentor Chef Award, oltre al Passion Dessert dedicato ai Pastry Chef più talentuosi.
Sono 33 i nuovi stellati della Guida Michelin 2025: Ristorante Cetaria, Salvatore Avallone, Baronissi (SA), Volta del Fuenti Michele De Blasio, Ancora Marco Garattoni Cesenatico, Equilibrio Jacopo Chieppa Dolcedo (IM), Cannavacciuolo Le Cattedrali Gianluca Renzi Asti, Dissapore, Andrea Catalano Carovigno, Serrae Villa Fiesole Antonello Sardi Fiesole, Contrada Davide Canella Castelnuovo Berardenga, Saporium Ariel Hagen Chiusdino, Alto Mattia Trabetti Fiorano Modenese, O Me il Mare Luigi Tramontano Gragnano (NA), Don Alfonso Ernesto Iaccarino Sant’Agata sui Due Golfi (Na), Il Circolino Lorenzo Sacchi Monza, Olmo Riccardo Merli Cornaredo (MI), Cucina Cereda Giuseppe Cereda Ponte San Pietro, Moebius Enrico Croatti, Acqua Alessandro Menoncini, Syne by Di Pinto Milano, Cannavacciuolo by the Lake Pettenasco, Locanda de Bancheri, Grual Matteo Maenza Pinzolo, Abbruzzino Oltre Luca Abruzzino Lamezia Terme, Marotta Domenico Marotta Squille (CE), Ristorante del Lago Bagno di Romagna, Iris Giacomo Sacchetto Verona, Locanda Mammì Isernia, Palais Royal Venezia, Casa Leali Puegnago sul Garda (BS), Achilli al Parlamento, Pierluigi Gallo, Roma, Vineria Modì, Dalila Grillo Taormina (ME), Tancredi, Vincenzo Manicone, Sirmione (BS), Al Gatto Verde, Jessica Rosval, Modena, Grown Restaurant Albiate. La Lombardia è la regione più rappresentata nella classifica della Guida con 9 riconoscimenti.

Quindi Campania 5, Emilia Romagna 4, Piemone e Veneto 2. Con una Calabria, Lazio, Liguria, Molise, Puglia, Sicilia, Trentino. Con 2 stelle Michelin ci sono invece Villa Elena, Marco Galtarossa, Bergamo; Campo del Drago, Matteo Temperini, Montalcino (SI). I 13 ristoranti con 3 stelle italiani dell’edizione 2024 sono tutti confermati, arriva però il riconoscimento al quattordicesimo ristorante che va a Casa Perbellini 12 Apostoli, Giancarlo Perbellini, Verona.

Altri premi: il sommelier dell’anno va ad Oscar Mazzoleni al Carroponte di Bergamo. Il Premio alla Sala dell’Anno va a Vanessa Melis Pascucci al Porticciolo di Fiumicino (RM). Giovane chef dell’anno è Matteo Vergine di Grown Restaurant ad Albiate (MB). Già stella verde, è stato premiato da Maicol Izzo, giovane chef 2024 che ha conquistato l’anno scorso anche le 2 stelle Michelin. Mentor Chef Award: Antonino Cannavacciuolo.

fonte italpress

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