Un bilancio positivo per l’attività dei Carabinieri tutela forestale in Campania nel 2024, con un totale di 78.333 controlli eseguiti, 3.419 reati perseguiti, 869 sequestri, 14 arresti e 2.950 illeciti amministrativi contestati per un importo complessivo di 3.439.927 euro. I dati sono stati illustrati oggi in una conferenza stampa dal comandante regionale, generale Ciro Luongo.

Uno degli ambiti principali dell’attività è stato il contrasto all’abusivismo edilizio e ai disboscamenti nelle aree protette, con 853 reati urbanistico-paesaggistici segnalati, 151 sequestri e 183 episodi di disboscamento o danneggiamento di alberi segnalati, con 18 sequestri. Un altro fronte rilevante è stata la tutela del demanio idrico, attraverso l’operazione Fiume Sicuro, che ha aumentato l’attività di contrasto a occupazioni abusive, escavazioni e scarichi illegali. In questo settore sono stati segnalati 74 reati, con 10 sequestri e un importo di 229.151 euro notificato per illeciti amministrativi.

Un’attenzione particolare è stata dedicata alla “Terra dei Fuochi”, la zona compresa tra le province di Napoli e Caserta, storicamente nota per i problemi ambientali legati ai rifiuti. Qui, i Carabinieri Forestale hanno svolto 636 servizi, controllato 277 attività e sequestrato 65 di queste, con 106 mezzi/attrezzature sequestrate. Sono stati registrati 204 reati e 132 illeciti amministrativi, per un ammontare complessivo di 904.233 euro. Tra i reati più gravi, i Carabinieri hanno scoperto tre discariche illegali di rifiuti speciali, una delle quali a Casaluce, con un’estensione di 45.000 mq, e una a Caivano, per 4.000 mq, con la presenza di rifiuti pericolosi.

Particolare impegno è stato dedicato anche al controllo degli “autodemolitori”, con 19 deferimenti e 5 aziende sequestrate per mancanza di autorizzazioni ambientali e per attività di smontaggio inquinanti senza precauzioni. Inoltre, la lotta contro l’abbandono e l’abbruciamento illegale di rifiuti è stata intensificata grazie all’uso di mini telecamere e fototrappole, che hanno permesso di identificare i responsabili di ripetuti abbandoni di rifiuti, anche alle falde del Vesuvio a Torre del Greco.

Il generale Luongo ha sottolineato l’importanza di questi risultati nella protezione dell’ambiente e nella promozione della legalità in Campania, evidenziando il costante impegno dei Carabinieri Forestale per contrastare crimini ambientali e difendere il territorio

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