Roma, 17 feb. (Adnkronos) – Dopo la scossa di magnitudo 3.9 avvenuta nel pomeriggio di ieri, alle ore 00.19 ne è stata registrata un’altra di magnitudo 3.9 nell’area dei Campi Flegrei (Ingv), con ipocentro a soli due km di profondità ed epicentro a cinque km da Pozzuoli. L’evento sismico è stato sensibilmente avvertito dalla popolazione ma non sono stati segnalati danni. La scossa è stata seguita da una replica di magnitudo 2.5 alle ore 00.20. Almeno 11 i terremoti di magnitudo superiore a 2 registrati nella zona negli ultimi tre giorni, di cui i più intensi i due di magnitudo 3.9 delle ore 15.30 di ieri e delle ore 00:19 di stanotte. In seguito, la sala situazione Italia del Dipartimento della Protezione Civile si è messa in contatto con le strutture locali del Servizio nazionale della protezione civile. Il capo Dipartimento Fabio Ciciliano, ha presieduto, alle ore 1.30, un’unità di crisi in videocollegamento con il territorio. Durante la riunione, visto il numero di cittadini che si sono riversati in strada è stata disposta l’attivazione del volontariato di protezione civile e l’apertura delle aree di accoglienza e di attesa per i cittadini dei comuni di Pozzuoli, Bacoli e Napoli. Il Dipartimento continuerà a seguire l’evolversi della situazione, in contatto con le autorità locali di protezione civile. Oggi a Pozzuoli le scuole resteranno chiuse. A sottolinearlo il sindaco Gigi Manzoni: “Un provvedimento a titolo meramente precauzionale per consentire l’effettuazione di appositi sopralluoghi da parte dei tecnici comunali”.

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