“È ora ovvio che bisogna convivere con la realtà geologica del territorio, è una cosa ineludibile. Se qualcuno vuole evitare di sentire le scosse semplicemente deve andare via da questa zona, mi pare di tutta evidenza”. Sono le parole dirette e pragmatiche di Fabio Ciciliano, capo nazionale della Protezione Civile, intervenuto a Monteruscello per un incontro con i cittadini sull’emergenza sismica nei Campi Flegrei.

Negli ultimi mesi, l’area flegrea è stata interessata da oltre 500 scosse, di cui almeno cinque particolarmente intense e ben percepite dalla popolazione, soprattutto nelle ore notturne. Una situazione che ha riacceso il dibattito sulla sicurezza e sulle misure di prevenzione per i residenti.

Ciciliano ha sottolineato che questi fenomeni fanno parte della natura geologica del territorio e che continueranno a verificarsi per migliaia di anni. Per questo, ha invitato cittadini e istituzioni a una riflessione di “maturità”, riconoscendo che i Comuni e la Regione hanno applicato le misure previste dal piano di protezione civile.

Secondo il capo della Protezione Civile, le attività di prevenzione e gli esercizi di addestramento condotti negli ultimi anni stanno dando i loro frutti. “Questo sistema ha funzionato – ha dichiarato – significa che l’attività di prevenzione è servita e che sta maturando la consapevolezza dei cittadini delle aree interessate”.

Nel frattempo, continuano i lavori per la realizzazione e l’apertura delle aree di accoglienza e di attesa, destinate a fornire un primo punto di raccolta sicuro in caso di nuove scosse significative.

Please follow and like us:
Pin Share
Facebook
YouTube