“Mai detto che la camorra non esista a Pomigliano d’Arco”. E’ in sintesi il contenuto di una lettera del sindaco di Pomigliano d’Arco Raffaele Russo, al procuratore di Napoli, Nicola Gratteri. “Egregio Procuratore, a nome dell’Amministrazione Comunale di Pomigliano d’Arco, che ho l’onore di rappresentare, desidero esprimere il piu’ sincero plauso alla Magistratura e all’Arma dei Carabinieri per l’operazione anticamorra condotta nella giornata di ieri, che ha portato a un brillante risultato nella lotta alla criminalita’ organizzata sul nostro territorio”, esordisce il primo cittadino. “Colgo l’occasione per precisare quanto segue – aggiunge – avendo letto a mezzo stampa le Sue dichiarazioni secondo cui sarei stato smentito nell’affermazione che a Pomigliano d’Arco la camorra non esiste, ritengo doveroso chiarire che tale affermazione non corrisponde a quanto da me dichiarato. Ho sempre specificato, sebbene spesso le mie parole siano state male interpretate, probabilmente anche a fini strumentali, che la camorra non esiste all’interno del Palazzo Municipale e che non vi e’ alcun episodio che possa legare l’attivita’ della criminalita’ organizzata con quella dell’attuale Amministrazione Comunale. A conferma di cio’, i reati per cui oggi 27 persone sono state assicurate alla giustizia non presentano alcun riferimento con l’attivita’ amministrativa locale”. Ribadisco, pertanto, il mio pieno sostegno e la mia gratitudine per il lavoro instancabile svolto dalla Magistratura e dalle Forze dell’Ordine per difendere la legalita’ e la sicurezza della nostra citta’. L’operazione di lunedi e’ una chiara testimonianza dell’impegno comune nella lotta contro ogni forma di illegalita’”, dice ancora Russo. “Sarei inoltre grato se volesse concedermi l’opportunita’ di esporLe di persona, presso la Procura, la mia posizione in merito e di raccontarLe con dovizia di particolari ogni aspetto della vicenda, cosi’ da poter chiarire al meglio la questione”, la sua richiesta.

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