(ANSA) – NAPOLI, 11 MAR – “Il Consiglio regionale della Campania ha approvato all’unanimità un ordine del giorno per contrastare la chiusura dei punti nascita di Polla, Sapri, Piedimonte Matese e Sessa Aurunca. È inaccettabile che il Governo nazionale vincoli l’uscita della Campania dal Piano di rientro sanitario alla dismissione di strutture fondamentali per le comunità locali”. Così il presidente della commissione Aree interne e capogruppo regionale del M5S, Michele Cammarano. “Questa decisione non tiene conto delle caratteristiche orografiche dei territori e delle difficoltà di percorrenza verso ospedali alternativi, che in molti casi comporterebbero tempi di trasferimento incompatibili con situazioni di emergenza. Chiediamo al Governo di rimuovere la chiusura dei punti nascita come condizione per la fuoriuscita dal Piano di rientro e di valutare invece soluzioni che garantiscano il diritto alla salute e alla sicurezza delle donne e dei bambini. Non possiamo permettere che intere comunità vengano private di un servizio essenziale per mere logiche contabili”.